Riscaldare correttamente con la legna

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Riscaldamento a legna Immagine da Alexas_Fotos / Pixabay

Nella stagione fredda, un fuoco accogliente nella stufa fornisce spesso calore e comfort. Ma purtroppo anche le stufe e i fornelli a legna nelle abitazioni private contribuiscono all'inquinamento atmosferico in Alto Adige. È quindi molto importante che la combustione del legno sia gestita correttamente.

La combustione non ottimale della legna rilascia soprattutto polveri sottili e idrocarburi nocivi per la salute. Le concentrazioni di sostanze inquinanti aumentano in particolare nei luoghi in cui sono presenti numerose piccole stufe a legna azionate manualmente, situate in zone caratterizzate da una forte inversione termica. Tali valori sono in parte anche superiori ai valori limite previsti dalla legge.

Per garantire una corretta combustione del materiale, si possono prendere in considerazione i seguenti consigli per il riscaldamento a legna:

• Aprire le prese d'aria prima di accendere il fuoco.
• Assicurarsi che i ciocchi usati entrino facilmente nella stufa: non troppi, perché la fiamma ha bisogno di spazio, e non dovrebbero essere più spessi di 10 cm.
• Coprire i ciocchi con trucioli di legno come ausilio per accendere il fuoco.
• Accendere il fuoco in alto in modo che i gas rilasciati fluiscano attraverso la fiamma calda e brucino completamente.
• Fiamme alte e luminose testimoniano un apporto d'aria sufficiente e una combustione ottimale.
• Quando la legna è bruciata, è possibile aggiungerne altra o chiudere le prese d'aria, in modo da poter godere a lungo del calore residuo.
• Effettuare regolarmente a manutenzione del sistema di combustione!

Cosa non deve essere messo nella stufa:

• Legno trattato (impregnato o verniciato),
• Legno umido,
• Truciolato o scarti di legno da cantieri o falegnamerie,
• Carta o cartoni,
• Materiale da imballaggio, plastica o rifiuti domestici.

Comunità Comprensoriale Burgraviato

11/10/2021